Prima immersione dell’anno per i gondolieri sub che questa mattina hanno ripulito i fondali dei rii de la Cazziola, del Gafaro, del Malcanton – fino all’intersezione con il rio dei Tolentini – e del rio del Magazen.
Il bilancio, al termine dell’immersione, è di 9 quintali di rifiuti recuperati tra cui una lastra di marmo di oltre 50 chili, due monopattini, l’elica di un’imbarcazione, copertoni, grondaie, una griglia, tubi innocenti e altri pezzi di scarto di vecchie impalcature.
“Un’iniziativa nata nel 2019 quasi per gioco e che nel tempo è diventato un impegno costante portato avanti grazie ai volontari dell’Associazione Gondolieri” ha commentato il consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica, Aldo Reato, presente per l’inizio dei lavori alle prime ore del mattino. “L’Amministrazione comunale ha sempre sostenuto questa attività, offrendo il proprio sostegno ai gondolieri la cui figura rappresenta Venezia nel mondo. Un grazie a loro, ma anche a Veritas e alla Polizia locale che prestano il loro fondamentale supporto in occasione delle immersioni”. Come accaduto nelle precedenti occasioni, infatti, i rifiuti sono stati recuperati grazie al supporto di un’imbarcazione del Gruppo Veritas, che si occuperà del loro corretto smaltimento. Reato ha anche ricordato l’artista veneziano Giorgio Bortoli, grande sostenitore dell’iniziativa di recupero dei rifiuti, nonché autore di numerose sculture costruite proprio con il materiale raccolto dai fondali.
L’attività di pulizia, coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, è stata opera dei volontari dell’Associazione gondolieri di Venezia che, come nelle precedenti occasioni, insieme ai tecnici del Comune hanno individuato la zona in cui effettuare l’immersione. L’attività di pulizia dei fondali, come confermato da Stefano Vio, responsabile dei gondolieri sub e ideatore del progetto, riprenderà domenica 17 marzo.