Continua l’attività di recupero dei rifiuti nei canali di Venezia da parte dei Gondolieri sub che si sono immersi nel corso della mattinata e nel primo pomeriggio di oggi nei rii di San Zan Degolà, di S. Agostin e di San Stin fino ai Frari.
L’attività di pulizia, coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, è stata opera dei volontari dell’Associazione gondolieri di Venezia che, come nelle precedenti occasioni, insieme ai tecnici del Comune hanno individuato la zona in cui effettuare l’immersione.
Il bilancio, al termine dell’immersione, è di circa 5,5 quintali di rifiuti recuperati dai fondali, tra cui una base completa di un ombrellone professionale da ristorante, uno smartphone di ultima generazione, una mezza caldaia, un monopattino, due eliche di barca, alcune grondaie e tubi di ferro, circa un’ottantina di copertoni di pneumatici, una lucidatrice e un grande cestino da rifiuti.
Per l’occasione e in memoria di tutte le donne vittime di violenza, è stata “recuperata” un’opera dell’artista Giorgio Bortoli, il quale ha volutamente posto una scarpa di colore rosso all’interno di una gabbia di ferro legata a un mezzo pneumatico riportante la scritta: “Stop Violenza Donne”. L’artista veneziano è da sempre grande sostenitore dell’iniziativa di recupero dei rifiuti portata avanti dai Gondolieri sub.
“I Veneziani approvano questa iniziativa, infatti stiamo ricevendo un grande consenso – ha commentato il consigliere alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica, Aldo Reato, presente per l’inizio dei lavori alle prime ore del mattino – Abbiamo ricevuto anche molti messaggi di supporto dall’estero, da parte di cittadini che vivono a New York e Londra. Vorrei ricordare che l’attività di pulizia è portata avanti dai gondolieri e si tratta di volontariato, supportato dall’Associazione e dall’Amministrazione comunale”.
L’intervento è stato portato a termine da una squadra di operatori che si sono alternati nelle immersioni nei canali individuati. A loro il ringraziamento di Andrea Balbi, presidente dell’Associazione gondolieri di Venezia e di Stefano Vio, responsabile dei gondolieri sub dell’associazione di categoria Gondolieri di Venezia, oltre che ideatore del progetto.
I rifiuti sono stati recuperati grazie al supporto di un’imbarcazione del Gruppo Veritas, che si occuperà del loro corretto smaltimento.