Tornano ad immergersi i gondolieri sub per ripulire i fondali dei canali di Venezia. Recuperata una tonnellata di rifiuti
Quasi cento copertoni usati come parabordi, ma anche materiale edile, grondaie di ferro e in ghisa, una ringhiera, due bombole del gas, una radio e perfino una bicicletta da bimbo. Una tonnellata di rifiuti è stata recuperata questa mattina dai gondolieri sub che per la seconda volta in poco più di un mese dalla ripresa dell’attività, si sono immersi nelle acque della laguna per ripulirne i fondali. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione gondolieri veneziana per contribuire alla tutela ambientale di Venezia e della sua Laguna e che sta dando grandi risultati.
Questa mattina a partire dalle 8, dieci gondolieri, tutti istruttori sub, divisi in due squadre, hanno ripetuto l’iniziativa e perlustrato il canale di Borgoloco nel tratto compreso tra Santa Maria Formosa e SS. Giovanni e Paolo, nel sestiere di Castello.
Dopo il successo dei primi nove interventi, sospesi a causa della pandemia, l’attività è ricominciata con un percorso sperimentale di un anno, approvato dalla Giunta il 4 maggio scorso. L’obiettivo è replicare i risultati soddisfacenti dei primi due cicli, che avevano consentito di ripescare complessivamente quattro tonnellate di spazzatura dalle acque veneziane.
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Un ringraziamento particolare a Brussa is Boat che a ogni immersione si presta a donare due barche d’appoggio, una per i sub e la seconda per il recupero del materiale “ barca da trasbordo “