Gondolieri Sub: oggi l’immersione nel canale della Fava per ripescare i rifiuti sommersi
Un motore fuoribordo e pneumatici d’auto in gran quantità, usati come parabordi dalle imbarcazioni. Bottiglie e lattine di plastica. Insieme a loro una poltroncina girevole da ufficio e una scultura in vetro, finite chissà come in fondo a un canale. E poi tubature idrauliche, un gasatore di bevande frizzanti da bar e persino un rotolo di guaina edile. Le acque della laguna hanno restituito oggi circa 400 kg di rifiuti, tra arredamento, scarti di cantiere e della vita di tutti i giorni. Una gran quantità di spazzatura accumulatasi sul suo fondale nel corso degli anni, contribuendo a inquinarlo e a intorbidirne le acque. Il materiale è stato ripescato grazie all’opera volontaria dei gondolieri sub, che si sono immersi nel pomeriggio di oggi, tra le 14 e le 18, nonostante la pioggia.
I sub hanno operato nel tratto compreso tra rio della Fava fino a Campo della Guerra passando per rio de San Zulian, nel Sestiere di San Marco. Ha preso così il via infatti il nuovo ciclo di interventi gratuiti di pulizia manuale dei fondali dei canali di Venezia, a cura dell’associazione di categoria dei gondolieri. Dopo il successo dei primi nove interventi, sospesi a causa della pandemia, si ricomincia ora con un percorso sperimentale di un anno, approvato dalla Giunta il 4 maggio scorso. L’obiettivo è replicare i risultati soddisfacenti dei primi due cicli, che avevano consentito di ripescare quattro tonnellate di spazzatura dalle acque veneziane.
Soddisfazione per l’esito dell’immersione è stata espressa dall’assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga e dai consiglieri comunali Francesca Rogliani e Aldo Reato, che hanno preso parte all’evento in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. “Un grazie da parte dei gondolieri sub al club subacqueo San Marco, che ha contribuito all’opera di pulizia di oggi e anche ai volontari dell’associazione ‘Plastic free onlus’ che si sono dati da fare nella raccolta dei rifiuti, contribuendo al nostro lavoro” ha commentato Alessandro Zuffi, gondoliere responsabile del progetto di pulizia canali.
Per consentire ai gondolieri di operare in sicurezza, l’Area Lavori pubblici, Mobilità e Trasporti ha emanato un’ordinanza che prevedeva alcune limitazioni alla viabilità acquea nel tratto interessato.
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Un ringraziamento particolare a Brussa is Boat che a ogni immersione si presta a donare due barche d’appoggio, una per i sub e la seconda per il recupero del materiale “ barca da trasbordo “