Venezia, in azione i gondolieri sommozzatori volontari che per Natale hanno raccolto i regali per l’Hospice pediatrico di Padova
La dimostrazione in acqua, per ripulire la piscina di acqua termale più profonda del mondo, 42,15 metri a Montegrotto Terme, unico diving center di apnea con acqua termale. L’iniziativa grazie all’associazione Braccio di Ferro onlus
VENEZIA – Come fanno i sommozzatori a recuperare gli oggetti dai fondali marini? I gondolieri sommozzatori volontari di Venezia hanno dato vita ad una speciale dimostrazione sul campo, anzi in acqua, ripulendo la piscina di acqua termale più profonda del mondo, grazie ai suoi -42,15 metri, unico diving center di apnea e subacquea con acqua termale. A poche settimane dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow, le acque naturali salsobromoiodiche di Y-40 – la piscina che si trova a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, con un nome che ricorda la figura dell’apneista in posizione verticale e la profondità massima della vasca – hanno accolto l’evento, al quale è stato dato il titolo di “Time To Change”, un momento di divertimento e sensibilizzazione per la cura del Pianeta. Utilizzando le tecniche speciali con le quali abitualmente ripuliscono i canali della “Serenissima”. I Gondolieri sommozztori volontari di Venezia si sono immersi in acqua termale con una temperatura di 32-34°C recuperando copertoni, rottami, ma soprattutto forzieri con uno speciale “tesoro”, e cioè il frutto della raccolta fondi a favore dell’Hospice pediatrico di Padova, realizzata in collaborazione con l’associazione Braccio di Ferro onlus.
Con addoso i panni dei palombari d’epoca. Alla stessa maniera utilizzata nei canali di Venezia, dove contribuiscono a garantire la navigabilità, i gondolieri sommozzatori si sono immersi con attrezzatura e caschi idonei, raccomandati per le immersioni in acque biologicamente contaminate, a simulare la raccolta dei sedimenti condotta con apposite cime. Per l’occasione, hanno vestito anche i panni di un palombaro d’epoca. Ad attenderlo, oltre a ferraglia e copertoni, dei forzieri con le donazioni raccolte da Y-40 per l’Associazione “Braccio di Ferro – Ricky for ever”, che sostiene bambini con problematiche oncologiche, gravi malattie, dolore ed inguaribilità e le loro famiglie, nonché bambini con disagi connessi a situazioni psico-fisiche invalidanti, di devianza, di degrado, o grave disagio economico familiare o di emarginazione sociale.Un esempio di ecosostenibilità. “L’impegno di Y-40® nei confronti della sostenibilità è stato prerogativa della piscina fin dagli albori – racconta l’architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della struttura – nel concepire la più profonda piscina totalmente riempita in acqua termale, in un ambiente completamente riscaldato dal calore della stessa acqua. Un perfetto esempio di ecosostenibilità – ha aggiunto – destinato a subacquei ed apneisti che in maniera particolare sono da sempre focalizzati al rispetto dell’ambiente e soprattutto del loro habitat marino. In questa occasione, il pensiero al nostro futuro è stato duplice e proiettato alle nuove generazioni sia dal punto di vista del mondo che abiteranno, sia per quello che sono le condizioni di vita dei più piccoli in difficoltà”.
Fonte:https://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2021/12/22/news/venezia-331207536/